Fin da adolescente, il mondo della registrazione mi ha sempre affascinato. Questo interesse, cresciuto nel tempo, mi ha portato a realizzare Fieno Recording Studio, il sogno che ho sempre coltivato. Fondamentale è stato il sostegno ricevuto dalla mia famiglia e il lavoro costante svolto, negli ultimi 10 anni, insieme a mio padre.
Tutto ha avuto inizio nel lontano 2014. Dopo l’esame di maturità, decidemmo di svuotare il vecchio fienile di famiglia, uno spazio che mio nonno mi aveva generosamente messo a disposizione. I lavori, portati avanti nei ritagli di tempo da me e da mio papà, durarono diversi mesi. Nella sua prima versione, lo studio era composto solo dall’attuale main room: mancava il pavimento, le pareti erano grezze, non c’era alcun tipo di trattamento acustico e faceva un freddo terribile. Eppure, per me, rappresentava un punto di partenza.


Nel 2016, insieme a mio padre, decidemmo di trasformare quell’ambiente in uno spazio più accogliente e funzionale. Installammo il pavimento, aggiungemmo un isolamento acustico leggero e curammo con attenzione le rifiniture interne. Dopo circa sei mesi di lavoro, lo studio iniziò a prendere una forma sempre più definita.
Da quell’anno cominciai a registrare alcuni progetti di amici musicisti della zona. Con il passare del tempo, anche il livello della strumentazione cresceva.
Nel 2018, sentii la necessità di creare uno spazio separato dalla main room, così decidemmo di allestire una regia nella stanza adiacente. Questa scelta mi permise di ottenere due ambienti completamente isolati, migliorando notevolmente la qualità del lavoro. Questo passaggio si rivelò fondamentale per garantire un approccio più professionale e per offrire maggiore flessibilità durante le sessioni.
Negli anni successivi, continuai gradualmente a investire nell’acquisto dei primi microfoni di qualità, arricchendo l’equipaggiamento dello studio.


Nel 2019, dopo anni di trasformazioni e miglioramenti, compresi che avevo bisogno di un’ulteriore stanza oltre alla main room per le registrazioni. Decisi quindi di riorganizzare lo studio per la terza volta, creando uno spazio aggiuntivo dove trasferii la regia e progettai un vocal booth. Divisi quasi a metà la main room, ottenendo due ambienti separati con geometrie interne diverse. Questa soluzione mi consentiva di scegliere la stanza più adatta per ogni musicista, in particolare durante le registrazioni di strumenti singoli. Da quel momento, mi concentrai su progetti sempre più ambiziosi, alternando il lavoro con i miei gruppi personali a collaborazioni su commissione come trombettista. Colleghi e amici iniziarono a richiedere registrazioni nel mio studio, permettendomi di arricchire ulteriormente la mia esperienza.


Nel 2021 ho avuto la fortuna di registrare il mio primo disco come fonico: “Cedrus Libani” del gruppo HackOut!. Un’esperienza intensa, ricca di emozioni e stimoli, che ha segnato una svolta cruciale nel mio percorso professionale. Nello stesso anno ho avuto il piacere di incontrare Michele Bonifati, un incontro che ha dato vita a una collaborazione estremamente stimolante. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, insieme a Michele e al nostro ormai fidato collaboratore Peter Abraham Diaz Luna, ci siamo dedicati alla realizzazione di diversi video musicali. È stato un periodo di intensa attività creativa, che mi ha permesso di acquisire nuove competenze, rafforzare le mie conoscenze e compiere significativi progressi sia dal punto di vista professionale che artistico.
Nel 2022 io e Michele decidemmo di intraprendere un passo significativo: progettare e costruire quello che oggi è Fieno Recording Studio. È stato un momento cruciale, l’inizio di un’avventura che ci ha portato a superare sfide e raggiungere importanti traguardi. Tutto è cominciato con lo smantellamento del mio vecchio studio, seguito dalla progettazione e realizzazione di questo nuovo spazio. Da qui inizia un nuovo capitolo, che potete scoprire qui.